Il gioco di carte scala 40 è uno dei più popolari nella penisola italiana, adatto a qualsiasi età, è infatti molto diffuso sia tra i giovani che gli anziani. In questo articolo noi di Top10 vogliamo spiegarvi quelle che vengono definite le regole Scala 40 semplici del gioco, dai punti alla chiusura fino alle varianti. Inoltre, vogliamo indicarvi dove giocare online a scala 40 online gratis da soli con gli amici se a casa non avete il mazzo di carte adatto.
Il gioco Scala quaranta è la più celebre delle varianti del Ramino, gioco di origine anglosassone nato agli inizi del XX secolo. Per giocare a scala 40 sono sufficienti solamente due mazzi di carte francesi, formato ciascuno da 52 carte e 2 jolly, per un totale di 108 carte. Bastano anche solamente due persone per giocare, ma per rendere la partita più interessante è bene che i giocatori siano di più per questo noi consigliamo di provare a giocare online a Scala 40 perché ci sono le piattaforme che vi permettono di giocare in tavoli con almeno quattro persone. Ognuno gioca per conto proprio, solo quando si è in 4 giocatori si può decidere di giocare anche in coppia. Di seguito è possibile consultare la tabella dove vi indichiamo dove giocare a Scala 40 online:
In questo articolo puoi trovare:
Scala 40 online con amici dove giocare?
Prima di andare a vedere quali sono le regole di Scala 40 semplici e la varie fasi di questo popolare gioco di carte vogliamo indicarvi dove giocare online a scala 40 con amici. Anche questo gioco, come tanti altri della tradizione italiana, infatti è ufficialmente entrato nel mondo del web grazie ai vari programmatori che sono riusciti a riprodurre fedelmente tutte le regole semplici di scala 40. Sono numerose le piattaforme che, previa registrazione, ti permettono di giocare a scala 40 online gratis da solo oppure con gli amici. È possibile trovare in rete anche siti in cui è possibile giocare online a scala quaranta con soldi veri, in questo caso il nostro consiglio è quello di utilizzare un bookmaker con licenza AAMS, in modo che sia il gioco che gli eventi pagamenti siano tutti sicuri. Di seguito la lista dei siti dove giocare a scala 40 online gratis o con soldi veri:
Scala quaranta regole semplici: punteggio e valore carte
Prima di iniziare a giocare a scala quaranta bisogna conoscere il valore delle carte e stabilire il totale dei punti che un giocatore o una coppia deve raggiungere per uscire dal gioco. Di norma il punteggio da raggiungere per uscire dal gioco è pari o superiore a 101 o 151 punti (sono ammessi anche 201 o 301, l’importante è stabilirlo prima). Quando un giocatore supera o raggiunge i punti stabiliti viene eliminato e perde la partita. Il punteggio si calcola dopo la chiusura da parte di un qualsiasi giocatore al tavolo, gli altri partecipanti alla smazzata mostrano la loro mano e si procede al calcolo del punteggio delle carte rimaste ad ogni giocatore, secondo i seguenti valori:
- 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10: il valore nominale;
- Figure: 10 punti;
- Asso: 11 punti (oppure 1 punto, se usato in Combinazioni A-2-3 o se è l’unica carta in mano);
- Jolly: 25 punti in mano oppure il valore della carta che sostituisce, se usato nei Giochi.
Preparazione del gioco scala quaranta
Come detto inizialmente a scala quaranta si gioca con due mazzi di carte francesi. Viene stabilito a sorte tra i partecipanti un mazziere che, dopo aver mescolato i due mazzi, deve distribuire 13 carte in senso orario ai giocatori, ponendo infine una carta scoperta sul tavolo (pozzo o scarti) e posizionando le restanti (non distribuite) al centro del tavolo (detto tallone). Le carte date in mano possono essere guardate solo dopo che il mazziere ha svolto tutte le operazioni preliminari allo svolgimento.
Svolgimento dei giochi di scala 40
Il primo che deve giocare è il giocatore a sinistra del mazziere, e poi si procede in senso orario.
Ogni giocatore di mano deve per prima cosa decidere se:
Pescare una carta dal tallone e metterla tra le carte che ha già in mano;
Raccogliere la carta in cima al pozzo. Questa operazione può essere fatta solo se il giocatore ha già aperto oppure se apre nello stesso turno in cui ha raccolto la carta scartata. Quest’ultima può essere anche conservata nelle carte in mano, l’importante che vengano calate carte per un valore minimo di 40 punti.
Una volta deciso se pescare o raccogliere ogni giocatore può decidere se fare l’apertura o finire il proprio turno. Per finire il proprio turno il giocatore deve fare lo scarto, ovvero deve scartare una delle proprie carte, non si possono scartare carte che attaccano, perché continuano il gioco ad almeno uno dei giocatori. Vince chi riesce, attraverso le varie combinazioni che gli permettono di liberarsi delle 13 carte iniziali, a rimanere senza carte in mano. Importante, l’azione finale che determina la chiusura e la vittoria della partita è lo scarto dell’ultima carta rimasta in mano nel pozzo.
Regole apertura giochi scala quaranta
Con il termine Apertura si indica il momento in cui un giocatore comincia a calare le proprie carte sul tavolo formando così quello che nel gergo viene identificato con il termine gioco. Per farlo bisogna calare delle carte che combinate abbiano il valore di almeno 40 punti. Passiamo ad un esempio pratico che può aiutarci a capire meglio questa fase del gioco: non si può aprire con un solo tris di Re perché vale solamente 30 punti (10 x 3 = 30). Si può invece aprire con due combinazioni: una scala Donna-Re-Asso (10 + 10 + 11 = 31 punti) e una scala formata dalle carte, che devono essere obbligatoriamente dello stesso seme, Due-Tre-Quattro (2 + 3 + 4 = 9 punti), per un totale di 40 punti.
L’apertura è fondamentale per il proseguo del gioco perché una volta calati i primi 40 punti il giocatore può anche:
aggiungere le carte che ha in mano ai giochi già presenti sul tavolo, suoi o di altri giocatori. Il nuovo gioco ottenuto deve essere valido; sostituire una carta Jolly – o “matta” – calata da altri giocatori con quella necessaria a comporre la sequenza, avvalendosene per calare altri giochi.
Giochi e combinazioni scala quaranta
I giochi che è possibile calare sul tavolo di scala quaranta sono costituiti da scale, sequenze o combinazioni:
combinazione: insieme di 3 o 4 carte di valore uguale ma semi diversi, che realizza dunque Tris o Quartetti. Ad esempio il nove di fiori, il nove di cuore ed il nove di picche formano una combinazione tris. Quando si completa un quartetto sul tavolo da gioco, esso deve essere rimosso e inserito alla base del tallone.
scala (o sequenza): formata da un minimo di 3 ad un massimo di 13 carte con valori in scala, dello stesso seme e senza interruzioni. Una scala più arrivare ad essere composta da Asso-2-3-4-5-6-7-8-9-10-J-Q-K e Jolly.
Regola chiusura scala quaranta
Per vincere la smazzata, come abbiamo già detto sopra, bisogna rimanere senza carte in mano. È vietato rimanere senza carte in mano senza aver effettuato lo scarto (se ciò dovesse capitare, il giocatore deve riprendere in mano le ultime scale o combinazioni calate e ripetere le mosse in modo che non rimanga senza carte). Regola fondamentale: non è possibile chiudere al primo giro perché deve essere data la possibilità ad ogni giocatore presente al tavolo di compiere almeno una mano di gioco. Infine, l’ultima carta scartata non deve essere un jolly. Quando un giocatore chiude si passa alla fase successiva del calcolo del punteggio. Stabilito il vincitore i giocatori rimasti con carte in mano devono mostrano la loro mano per calcolare il punteggio secondo i valori indicato nel precedente paragrafo Valore delle carte a scala 40. Il giocatore che ha chiuso la partita avrà come punteggio 0 (relativamente alla singola partita) poiché non ha alcuna carta in mano. Tutti gli altri giocatori avranno un punteggio positivo dato dalla somma dei valori delle carte rimaste in mano al momento della chiusura. Nel caso che un giocatore chiuda la partita senza aver aperto, alla sua mano viene attribuito un valore di 100 senza procedere al conteggio.
Come vincere a scala 40
Quando un giocatore supera o raggiunge i 101 punti viene ‘eliminato’ ed esce dal gioco. Le partite o smazzate a scala 40 continueranno anche dopo l’uscita di uno o più giocatori sino a che non ne rimarrà solo uno che abbia un punteggio inferiore a quello stabilito inizialmente come ‘uscita’, egli sarà considerato il vincitore.
Glossario scala quaranta
Nel gioco scala 40 ci sono diversi termini che hanno un significato specifico, eccovi le parole utilizzate ed il relativo significato:
- aprire il gioco: calare sul tavolo le combinazioni il cui valore sia uguale o superiore a quaranta punti;
- attaccare le carte: aggiungere una o più carte a quelle presenti sul tavolo da gioco;
- calare: mettere una o più carte sul tavolo;
- chiusura in mano: apertura e chiusura contemporanea;
- giocatore incartato: giocatore impossibilitato a formare un tris;
- gioco: gruppo di carte calato nel tavolo, che può essere denominato a secondo della sua composizione sequenza (o “scala”) o combinazione (o “tris”);
- joker: è detto anche jolly o matta, può sostituire qualsiasi carta assumendone il valore;
- mazziere: il giocatore di turno che mischia le carte e le distribuisce;
- pozzo scala quaranta: le carte scartate messe in pila;
- quartetto: quattro carte di uguale valore ma di seme diverso;
- scala: sequenza continua di tre o più carte di valore crescente ma di seme uguale;
- smazzata: fase di una partita che comincia con la mischia delle carte e finisce con il conteggio dei punti;
- tallone scala quaranta: mazzo di carte coperto messo sul tavolo da gioco da cui ogni giocatore può pescare;
- tris: gruppo di tre carte di valore uguale ma di seme diverso.
Varianti scala quaranta
Nel corso degli anni la scala quaranta, come tutti i tradizionali giochi di carta, viene giocata in numerose varianti, ognuna con una regola differente, quest’ultima spesso dipende dalla zona geografica in cui si gioca. In questo paragrafo abbiamo provato a raccogliere gli esempi di varianti che esistono:
La prima non ha origini geografiche e si può attuare in ogni partita ed è il rientro che permette ai giocatori eliminati di rientrare con il punteggio del giocatore ancora in gioco con il punteggio più alto, pagando però una penalità. In questo caso, per vincere sarà necessario eliminare tutti gli avversari alla fine di una stessa mano.
- È possibile pescare dal pozzo anche senza avere aperto, ma la carta presa deve essere utilizzata per aprire nello stesso turno;
- Dopo l’apertura si può prendere l’ultima carta del pozzo invece di pescare dal tallone senza l’obbligo di usare tale carta immediatamente per calare giochi;
- L’ultima carta del pozzo, se è utile al giocatore, può essere presa in qualsiasi momento senza avere l’obbligo di apertura;
- Si possono eliminare i jolly;
- È obbligatorio usare immediatamente i jolly presi per sostituzione, usandoli per calare un nuovo gioco o attaccandoli a quelli presenti;
- Il mazziere riceve 14 carte anziché 13 e al primo turno scarta senza pescare, in modo da avere 13 carte come gli altri giocatori.
- L’asso può valere 15 punti nei casi in cui normalmente ne varrebbe 11;
- Chi chiude in mano riceve un bonus di punti (in numero da stabilire, per esempio 25) da scalare sul proprio punteggio, in alternativa o in aggiunta al raddoppio dei punti degli avversari;
- Se alla chiusura si scarta un jolly, gli avversari pagano doppio;
Scala quaranta Siracusa regole
Una delle varianti più famose che merita un paragrafo a parte è legata a Siracusa. Nel capoluogo di provincia siculo che ha dato i natali al celebre matematico Archimede si gioca ad una variante molto particolare che prevede le seguenti regole:
- Ogni giocatore ha 14 carte;
- Il mazziere riceve 15 carte anziché 14. Al primo turno deve scartare senza pescare, in modo da avere 14 carte come gli altri giocatori;
- Il punteggio massimo di uscita è di 151;
Il valore delle carte è il seguente:
asso = 10 punti, anche se tenuto singolarmente in mano, mentre se invece forma una scala con il 2 e il 3 allora il suo punteggio ai fini dell’apertura è di 1;
jolly = 10 punti; si può raggiungere il punteggio di apertura (sempre 40) anche solo attaccando le carte ai giochi presenti sul tavolo.
Origini del gioco Scala quaranta
Il gioco scala 40 sembra avere origini magiare. Come scrivono Andrea Angiolino e Beniamino Sidoti nel capitolo Scala quaranta nel “Dizionario dei Giochi” di Zanichelli il gioco in principio si è sviluppato in Ungheria come alternativa al Ramino intorno ai primi decenni del XX secolo e si è diffuso nella nostra penisola a cavallo tra le due guerre mondiali. La facilità di comprensione delle regole, che vedremo più avanti, ha permesso una rapida diffusione del gioco in Italia, soprattutto nei circoli di carte, a al punto che il 15 settembre del 2010 è nata la Federazione Italiana Scala40 (acronimo: F.I.SCA.) che, come riporta l’articolo 3 dello statuto, ha come fine “la diffusione, la tutela e lo sviluppo del gioco del scala40 mantenendo inalterate le sue “regole tradizionali”, e delle discipline ad esso collegate, favorendo la partecipazione attiva dei propri Associati alla vita sportiva e ricreativa”.